Google+ La Natura che ci circonda: C'era una volta una stalla....

mercoledì 20 luglio 2016

C'era una volta una stalla....

Be' cari lettori, intanto vi chiedo scusa se sono sparita per l'ennesima volta, ma sono in un periodo piuttosto strano; fra l'altro mi hanno posticipato di nuovo un esame, per cui, alla fine, finirò di nuovo la sessione a fine luglio. Ad agosto si lavora a pieno ritmo e con ciò mando tanti saluti, anche quest'anno, al mio sogno di vacanza. Ormai ci rinuncio.

Passando all'argomento dell'articolo, sapete bene che nei miei blog è bandita la pubblicità e non vi "ammorbo" mai con sponsor o altro, però in questo caso.... me lo concedete un post pubblicitario? No, no, niente prodotti improbabili, tranquilli: non faccio quel tipo di pubblicità!
Qualche volta vi ho scritto dell'agriturismo, delle more e dei fichi freschi raccolti per farcire i dolci per le colazioni, lavorando fianco a fianco con un bombo; vi ho scritto anche che accettiamo gli animali, ma a questo punto mi sembra arrivato il momento di raccontarvi un po' di questa nostra struttura di famiglia.



Cominciamo col dire che, quando nacque il progetto, non ero assolutamente d'accordo a costruire l'agriturismo: l'idea è stata di mio padre, ma io avrei preferito mantenere le vecchie stalle dove mio nonno tenne le vacche e noi ricoveravamo i cavalli (rovinosamente rubati nel 2000). Quanto giocavo lì dentro... e ne ero gelosissima! Tuttavia, piano piano, il progetto di mio padre prese forma e nel 2002 inaugurammo l'agriturismo (che, a parte un sito internet in rifacimento, ha anche una pagina fb).
La scelta del nome fu un dilemma: da "Il maiale a pois" a "disse il maiale alla gallina..." (all'epoca avevamo ancora l'allevamento di suini da cui nacque Lina, la scrofetta di Apulo calabrese di cui vi ho raccontato qui), per poi ripiegare su un meno spiritoso ma più semplice e poetico "Il Pero Selvatico".



Con questa storia vi svelo un altro pezzettino di me, che forse ancora non vi avevo raccontato, ovvero la mia collocazione geografica: la Calabria. Il nostro agriturismo si trova a Roccelletta di Borgia, a tre minuti dal Parco Archeologico di Scolacium, che non conosce quasi nessuno (calabresi compresi), ma che è invece molto importante e, non vorrei dire una fesseria ma così ricordo, più esteso di quello di Pompei (ma molto meno riportato alla luce). Hanno allestito anche un museo, che si trova nella vecchia casa della famiglia di mio padre, "persa" con l'esproprio del terreno.
Per quanto riguarda l'agriturismo, esso sorge nella nostra azienda agricola. Nella riqualificazione è stato restaurato e mantenuto il muro originale.

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La struttura è circondata da un grande e bel giardino (studiato da mia madre che ha per le piante la stessa passione che io ho per gli animali), cui fa da contorno la campagna vera e propria. All'estremità del giardino, a far da confine fra la struttura e il pero selvatico da cui prende il nome, c'è l'antico abbeveratoio in pietra, originale, che ormai non è più funzionante, sebbene io me lo ricordi quando ancora vi scorreva un filo d'acqua dentro (ed io e i miei fratelli ci divertivamo a guardare i girini - adesso lo so - di rospo). Sotto il portico, invece, un altro pezzo di storia agreste: un antico torchio in legno a trazione animale.



L'agriturismo è dotato di una sala wifi comune (con i muri spessi purtroppo il segnale arriva molto poco nelle camere), di una sala ristorante ed un bar, un salottino con camino e tavolo da biliardo, le camere da letto e una saletta dove allestiamo la colazione.



A quella penso io: marmellate fatte in casa con la frutta biologica della nostra azienda (solo con frutta e zucchero perché non usiamo pectina),  dolci fatti in casa, pane fresco, frutta fresca di stagione (la nostra),  burro, yogurt, latte, tè e caffè. Per i più "igienisti",  che non gradiscono le cose casalinghe,  ma preferiscono la sterilità delle cose confezionate, aggiungiamo anche le marmellate e le fette biscottate monodose. Su richiesta facciamo anche la colazione salata.





Non è più attivo il servizio ristorante, salvo che per gruppi e banchetti.
Abbiamo 10 camere da letto con bagno, ampie e con climatizzatore. L'unica cosa che potrebbe disturbare il sonno dei nostri ospiti è il canto dei grilli o il richiamo delle civette e degli assioli che stazionano vicino la struttura.







A cinque minuti di macchina c'è il mare, a due il Parco Archeologico di Scolacium; in poco tempo si raggiunge anche la montagna. Trovandosi in piena campagna, è possibile passeggiare nei dintorni in mezzo al verde e, con un po' di fortuna scorgere qualche animaletto (uccellini, rapaci, volpi, faine, ricci, ecc.). C'è abbastanza  spazio per far correre e giocare i bambini, senza l'ansia delle macchine.
Insomma, il posto è bello e si sta bene. Le foto non gli rendono giustizia, ma questo ovviamente è un parere di parte derivante dal mio punto di vista di comproprietaria. Tuttavia, come si può sapere se ciò che dico è vero se non si viene a scoprirlo personalmente? 

8 commenti:

  1. Che posto stupendo!!!!! Che pace!!!
    Certo che di lavoro ne darà da morire però... però un giro lo farei volentieri...

    ps Scusa eh... gli "igienisti" che vogliono le cose preconfezionate? In un agriturismo??? Ma scherzi vero? Chissà come saranno buoni i vostri prodotti, frutta, marmellate....
    Cose da chiodi!
    Bacio!

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    1. Ciao Patricia, sì di lavoro ne dà tanto, soprattutto in questo periodo. In primavera più è uno spettacolo con tutta la campagna in fiore, anche se qua non si lavora molto in quella stagione.

      Purtroppo non scherzo... c'è chi preferisce le marmellate confezionate e le fette biscottate, cosa che personalmente mi fa ribrezzo... ma purtroppo i "Mr. Amuchina" ci sono anche in campagna, come quelli che si schifano dei gechi e delle lucertole (ai quali verrebbe voglia di rispondere "vattene in un albergo a 5 stelle invece di venire in campagna" e invece devi sorridere e accompagnare l'animaletto in giardino). Il cliente ha sempre ragione, salvo quando cerca di fregarti (cosa che ci è capitata).
      Baci baci

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    2. Sicura che il geco abbia detto solo quello? 😆
      Ifurbi li trovi dappertutto!

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    3. No, quello è quanto ho capito fra un "beeeeeeeeeeeeeep" e l'altro 😂
      E sì, ma tocca tenerseli. ...

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  2. Ma che paradiso!
    Quasi quasi...
    Ciao. sinforosa

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    1. Ciao Sinforosa,
      Quando vuoi ci trovi qui, non scappiamo ;)
      Un abbraccio

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  3. ... bellissimo...
    ... annotiamo in agenda "il Pero Selvatico" ...
    ... in attesa di ferie un po' più' lunghine di quelle di quest'anno...

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    1. Ciao Semola,
      allora ti aspettiamo. Le ferie arriveranno, prima o poi... :)

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