Google+ La Natura che ci circonda: Due anni di "Insieme (a Patricia) raccontiamo"

lunedì 11 settembre 2017

Due anni di "Insieme (a Patricia) raccontiamo"

Ridendo e scherzando siamo arrivati a "Insieme raccontiamo" numero 24. Anzi, sono arrivati, perché io quest'anno ho partecipato poco e niente. 
Dovendo passare 5 noiosissime ore chiusa in macchina ad aspettare che spiova  (non sto a spiegarvi perchè), ho colto la palla al balzo per partecipare, in ritardo, sperando che possa essere un buon auspicio per riprendere a scrivere sui blog e leggere gli altri. 
Comunque sia, ricordate il gioco lanciato da Patricia sul suo "Mirtylla's house", vero? Le regole non ve le ricordo, perché stavolta non ci sono regole, quindi vi lascio all'incipit di Patricia  (in viola) con il mio finale. Qui quelli di tutti gli altri più quello di Patricia stessa; in due parole, il riepilogo. Per chi ha seguito "Spiriti della Natura" ci sono due personaggi conosciuti nel finale. Qualcuno riesce a capire chi sono? 
Buona lettura.

E per restare in tema di serpenti...



"Ci son strade che portan ovunque
Ci sono incroci che portan lontano
Ma quando vedrai
un cervo che scappa
un serpente che attacca
e di un uomo le gambe soltanto
saprai che sotto al varco dovrai passare
e il pericolo andare ad incontrare.”

Parole strane, senza dubbio, ma le premonizioni non erano mai di semplice interpretazione. 
Zefiro sospirò. Cominciava ad averne abbastanza di tutta quella storia. Non solo lo aveva condannato per decenni a fare da baby sitter ad una massa di mocciosi ibridi, ma continuava a rimbambirlo con rime e filastrocche. Come se già non fosse stato abbastanza dover tradurre in concetti comprensibili e verosimili quell'antico monito. Com'è che faceva? 

"Quando il vento porterà alla rovina gli altri elementi
e il sangue sgorgherà vivo sulle mani dei parenti, 
vedrai la terra sollevare il ghiaccio dalle acque profonde,
e il freddo rapace trovare ristoro fra le nemiche fronde.
Colui che racchiude in sé la luce vivrà quando l'erede tornerà alle origini.
L'oscurità ingloberà il bene e il giovane senza patria romperà i propri argini;
La morte porterà l'oceano a liberare la terra e il vento; il fuoco divamperà,
le ceneri respingeranno il male e il grande uccello infuocato risorgerà. "


Ormai si erano verificati molti degli eventi predetti e, se aveva interpretato bene i fatti, ben presto ci sarebbe stata una nuova guerra. Il ragazzo, tuttavia, non era ancora pronto. Al contrario, sembrava sempre più inadatto al ruolo cui era destinato. 
La scelta di Fenice gli appariva sempre più senza senso e si chiedeva se non sarebbe toccato a lui e gli altri guardiani affrontare la cosa, da soli. La rovina del Regno sembrava vicina e il difficile compito di evitarla era loro.
- Zio, ci sei? - la voce lo ridestò. Il ragazzo lo stava cercando e sarebbe arrivato da un momento all'altro. Con un'onda di energia sollevò quel corpo senza vita ai suoi piedi e ne prese possesso come una marionetta. Il cuore riprese a battere e il respiro apparve reale. Nessuno doveva capire! 
Scrollò la testa, stiracchiò le grandi ali e i muscoli del corpo e si diresse verso il giovane che lo chiamava. 
- sono qui, pulce. Pronto per il nostro allenamento? -

6 commenti:

  1. Hai fatto benissimo! Ho aggiornato il riepilogo. Era un peccato non farlo, sempre belli i tuoi finali.
    Bacio!

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    1. Ciao Patrizia.
      Non sono in forma, ma mi ha fatto piacere partecipare. Piano piano spero di riprendere. Intanto da oggi ho riaperto i libri universitari. Tocca ricominciare.
      Un abbraccio cara e grazie per avermi inserita nel riepilogo. :*

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  2. Ciao ragazza, io i due personaggi me li ricordo eccome!
    Mi fa piacere risentirti, il tuo finale mi è piaciuto e conoscendo i personaggi lascia spazio alla fantasia.
    Anch'io comunque in questo ultimo anno ho pubblico veramente poco.
    Ciao carissima e in bocca al lupo per i tuoi studi.

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    1. Ciao Anna Maria,come stai?
      Ho preso a scrivere la puntata successiva, ma non so quanto ci metterò. Spero poco perché mi dispiace aver lasciato tutto così.
      Un abbraccio cara :)

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  3. E' un po' che non passo a trovarti e di spiriti della Natura ho finito per perdere il filo :P
    E' sempre bello però leggere finali fantasiosi!
    Un caro saluto.
    Marina

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    1. Ciao Marina, scusa il ritardo. Sono un po' incasinata in questi giorni.
      Quando e se vorrai riprendere il filo della storia ci sono blog e link appositi. Pensa che per continuare ho dovuto rileggerlo anche io.
      Grazie della visita e buona giornata.

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