Google+ La Natura che ci circonda: Ma...e su di me?

giovedì 2 aprile 2015

Ma...e su di me?

Siccome sono rimasta un po' indietro con i post a causa della sessione d'esami, ho cominciato a scrivere un po' di bozze, per non dimenticare gli argomenti da trattare una volta "libera". Ero lì con Poiana (che anche se non è presente in tutti i post, supervisiona sempre il mio lavoro) a fare mente locale sugli argomenti già trattati e quelli da scrivere e, fra una volpe ed un gheppio, una quercia ed una faina, Poiana mi è svolazzata sulle ginocchia rannicchiate per arrivarmi davanti al viso, ha fissato i suoi occhioni marroni nei miei e socchiudendo le ali mi ha chiesto: 
- "ma...ma...e su di me?"
Un attimo di stupore e lo sguardo rimasto fisso su di lei come assopita, per poi riprendermi e rendermi conto che aveva ragione! Abbiamo trattato civette, bianconi, falchi pecchiaioli, ecc... ma non abbiamo mai scritto un post sulle poiane. 
Ma come? Non presentiamo proprio la padrona di casa? Non sia mai! Così eccoci qui; stavolta parliamo di lei... e stavolta devo stare attenta a ciò che scrivo, perché è poggiata sulla mia spalla ad osservare il monitor con molta attenzione, e non sembra intenzionata a scendere fino a quando non avremo finito.





Cominciamo con il dire che "poiana" è il nome comune di un rapace di medie dimensioni (50-55 cm di lunghezza, con un'apertura alare di circa 120-130 cm), appartenente alla famiglia Accipitridae. Questa famiglia è la stessa delle aquile, infatti l'aspetto esteriore di Buteo buteo (nome scientifico) è molto simile a quello delle grandi predatrici.
Le ali sono ampie, ma non molto lunghe in rapporto al corpo; la coda è corta, ma abbastanza larga quando aperta. Tutto ciò le rende delle buone "veleggiatrici", ovvero, in grado di sfruttare al meglio le correnti ascensionali per il volo; questo è lento e con ampi e lunghi volteggi, in cui le ali sono mantenute leggermente a "V". Anche la poiana fa lo "Spirito Santo", come il gheppio. 
Descriverne l'aspetto è alquanto complesso, in quanto la livrea può cambiare moltissimo tra i diversi individui. In linea di massima, molti hanno una caratteristica macchia scura nel centro della nuca. Fra il giovane e l'adulto esistono alcune differenze morfologiche:
Gli adulti hanno generalmente la testa marrone, con una tonalità che può variare molto. Gli individui più chiari possono presentare una macchia bianca sulla gola. Il piumaggio della parte superiore segue il colore della testa. La coda presenta numerose barre sottili ed una larga banda subterminale scura. Il petto può seguire anch'esso il colore del capo, ma gli individui più chiari spesso hanno una striatura biancastra più o meno marcata. Il ventre è chiaro, biancastro, barrato di scuro. Molti soggetti presentano una zona non barrata al limite fra il petto ed il ventre, che ha l'aspetto di una "U". Il piumaggio che ricopre le zampe ("calzoni"), non riveste anche i tarsi ed ha un colore marrone piuttosto variabile. Non c'è dimorfismo sessuale, per cui è difficile distinguere il maschio dalla femmina.
I giovani hanno l'iride chiara e presentano piumaggio simile a quello dell'adulto, ma con una striatura sul petto più chiara. Il sottoala e la coda hanno disegni diversi: il primo ha una banda subterminale più sottile e meno netta di quella dell'adulto e la seconda ha molte barre scure della stessa larghezza (generalmente maggiore di quella degli adulti), con quella subterminale che può essere appena più larga.




Tornando un attimo sul discorso delle zampe, i tarsi "piumati" o meno, sono una delle caratteristiche che distingue le "vere" aquile da quelle che di tale hanno solo il nome comune. Ricordo la prima volta che vidi un'Aquila minore (Aquila pennata, ex Hieraaetus pennatus); le dimensioni e l'aspetto sono molto simili a quelli di una poiana comune, ma il morfismo chiaro ha un colore nettamente diverso. Così, nel meglio della mia ignoranza ed ingenuità, chiamai l'esperto faunistico dicendogli che era arrivata una "strana e bellissima poiana, molto molto chiara" (ahi!!! Con questo non voglio dire che le poiane siano meno belle, ci mancherebbe altro...). Senza pensarci troppo lui mi chiese se questa "poiana" fosse molto armata ed avesse i tarsi piumati, cosa che io, ovviamente, mi ero guardata bene dal controllare. Scoprii allora che non tutte le aquile hanno due metri di apertura alare :D (Poiana si sta sbellicando dalle risate, ma non è che "si nasce imparati", come si suol dire; ora non le confondo più!).
Torniamo alla nostra, Buteo buteo:
Essa è un rapace cosmopolita che si ritrova un po' in tutti gli ambienti ed in Italia è molto diffusa.
Ha un'alimentazione piuttosto varia, che spazia fra piccoli mammiferi, uccelli, insetti, rettili, anfibi, invertebrati e, se occorre, soprattutto nel periodo invernale, non disdegna nemmeno le carogne. L'uccisione della preda avviene a terra, solitamente dopo l'avvistamento da un posatoio alto, ma la caccia può avvenire anche volteggiando o tramite il volo a Spirito Santo. A volte si può vedere camminare a terra, alla ricerca di insetti e non di rado si trova posata, perfettamente a suo agio (pigrona!).
Le poiane formano coppie stabili, in cui entrambi i partner provvedono alla costruzione del nido di rami, normalmente sugli alberi, ma a volte anche su sporgenze e picchi rocciosi; l'ambiente cambia a seconda del territorio in cui vivono.
Nella stagione della riproduzione, è possibile ammirare i bellissimi voli nuziali, che comprendono voli alti sopra il proprio territorio, in circolo, a volo battuto o a festoni (ondulazioni della traiettoria di volo con ripetute risalite e picchiate). In questo periodo le poiane sono particolarmente vocifere.
Dopo l'accoppiamento è soprattutto la madre che si occupa della cova, mentre il maschio si occupa maggiormente della caccia per entrambi. Alla nascita dei pulcini e per circa tre settimane, la madre non si allontana mai dal nido ed il papà provvede al cibo per tutta la famiglia. In seguito la caccia è ripresa da entrambi i genitori, fino a quando i giovani non sono in grado di cominciare a volare ed apprendere le tecniche di predazione insegnategli dagli adulti (e le lezioni sono molto belle da vedere, come mi è potuto capitare di osservare in occasione del post "Lezioni di volo"). Una volta pronti, i giovani abbandonano il nido per andare alla ricerca di un nuovo territorio da occupare, cosa che richiederà ancora il tempo necessario perché essi imparino a difenderlo.





Ebbene, abbiamo finito e risolto l'imperdonabile svista e Poiana è abbastanza soddisfatta. Questa volta ci siamo addentrate un pochino di più nelle caratteristiche della specie, ma ci sta, visto che stiamo parlando della "titolare del blog", non credete? :)


Liberazione di una poiana: "preparazione al lancio" (con Sole in faccia)



15 commenti:

  1. *_* bellissimo post!
    Ma sai che la poiana è citata in diversi miti dei nativi americani del sud-est? Pare che da una sua caduta si siano generate addirittura le montagne!! :D
    Ma quindi la poiana è un rapace, non ne avevo idea prima di leggere questo post; sono molto ignorante in materia!

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    1. Ciao Alessia :) no, mi hai scritto una cosa che non sapevo; dovrò approfondire ^^
      Eh si, è un rapace che ormai è diventato comune qui in Italia; spesso ne incontro anche in periferia.
      Ti ringrazio sia per la nuova informazione che mi hai dato, che per l'apprezzamento, il commento e la visita :)

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  2. Bellissimo animale, Poiana!!!!!
    Qui si vedono volteggiare molto in alto. In genere sono in due a volte in tre. Compiono grandi giri concentrici, ognuna nel suo spazio.
    Hanno un'eleganza unica!

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    1. Ciao Patricia! :D
      E beh, modestamente... xD Io le vedo volteggiare da quando ero piccola e restavo ad osservarle incantata; ancora non sapevo nemmeno cosa fossero e passavo ore a guardarle. Alla fine mio padre mi ha regalato il binocolo per poterle osservare meglio :D

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  3. Gran bell'animale la Poiana, uno dei rapaci più regali.
    Come ti ho detto ne ho curata anche io una ai tempi della LIPU, ricordo che era ghiottissima di carne ma molto più tranquilla di come mi ero aspettato.

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    1. Ciao Nick :D così mi fai arrossire XD
      Scherzi a parte, secondo me ci accipitridi hanno qualcosa che li rende più maestosi dei folconidi.
      Per quanto riguarda il carattere delle poiane, dipende un po' da individuo ad individuo. La maggior parte sono molto tranquille, ma alcune ti fanno correre.

      Buona serata
      Poiana

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  4. Ciao. ......poiana Ke bella ragazza !!!!!!! Bella foto un bason

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  5. Ciao bellissima Poiana!!!!!! Ne ho visto qualcuna........ma tu sei unica umanamente parlando
    Bason stupenda ragazza Buona serata

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    1. Grazie mille Marzia, del commento e dei complimenti ^_^
      Un abbraccio
      Poiana

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  6. Be' il post dedicato a Poiana mancava, in effetti!!! :D
    Molto interessante... ora ho qualche elemento concreto per capire la differenza poiane - aquile... a quanto pare non c'entrano le sole dimensioni :P
    Ciao, alla prossima!!! ^^

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    1. Buona sera Glò,
      si, pensa che ogni volta che pensavo a che animale trattare, la poiana non mi veniva mai in mente :D
      Ci sono un po' di differenze fra poiane ed aquile, in effetti; tuttavia la famiglia di appartenenza è la stessa ^_^
      A presto
      Poiana

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  7. grazie! sono parecchio ignorante e non sapevo che la poiana fosse un rapace! ti ringrazio per aver colmato questa mia lacuna!

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    1. Ciao Annalisa, grazie a te per essere venuta a leggere e per il commento. Sono in molti a non saperlo; nella maggior parte dei casi le identificano con aquile o non meglio identificati falchetti. Ma va bene così ed io sono qui anche per questo ^^

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  8. Bellissima!!! fai i miei complimenti a Poiana è stupenda, le foto splendide e anche tu sei molto bella! Un sorriso radioso! :D

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    1. Ciao Vivy;
      ti ringraziamo moltissimo sia io che poiana (ed io arrossisco anche) :D Il momento della liberazione è sempre una festa, per cui un sorriso soddisfatto e felice non può che essere l'accompagnamento ideale.
      Buona notte cara
      Poiana

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