Google+ La Natura che ci circonda: Accipitridae Vs Falconidae

lunedì 22 settembre 2014

Accipitridae Vs Falconidae

Rieccomi, anzi, rieccoci qui, perché c'è una piccola novità. Leggendo un post di presentazione di un altro blog, mi sono resa conto che, ehm...be'...mi sono dimenticata di presentarmi quando ho cominciato il mio. Iniziare così spedita mi è sembrato maleducato, così ho cercato di rimediare, aggiungendo una piccola introduzione sul mio primo post. Mentre scrivevo, però, ho deciso che, siccome scrivo a suo nome, è giusto dare spazio anche a lei, che mi guarda sempre dall'alto e mi dà consigli: Poiana o Buteo buteo, quindi è possibile che ogni tanto, su qualche post, salti fuori anche lei a romp....a dire la sua.
Intanto oggi si è arrabbiata molto, perché qualcuno ha confuso una sua parente con un Falco ("SIAMO INFINITAMENTE PIU' BELLE, NOI!"). E allora diamo una spiegazione su come riconoscere un membro della sua famiglia, da uno della famiglia dei falchi.

Buona lettura ragazzi, ed abbiate pazienza...vado molto ad umore e cambio spesso stile :P


L'idea è nata da una foto vista su internet: vi era immortalata una bella poiana, ma la didascalia recitava "Avvistato Falco pellegrino [...]". Ho ingrandito l'immagine per esaminarla, ma di questo falcone non c'era nemmeno l'ombra, per cui ho immaginato che ci fosse stata una svista del fotografo. Poiana si è arrabbiata molto per essere stata confusa con un Falco ed ha cominciato a svolazzare in giro gridando a gran voce e trapanandomi un timpano; per questo motivo mi sono decisa a scrivere un post in cui spiego quali sono le differenze fra i rapaci della famiglia Accipitridae (Poiane, Aquile, Falchi di palude, Falchi Pecchiaioli, Nibbi, ecc.) e quelli appartenenti alla famiglia Falconidae (Falco pellegrino, Falco lodolaio, Gheppio, ecc.). 

Cominciamo subito con il dire che anche se il nome comune comincia con il termine "Falco", ciò non vuole necessariamente dire che l'animale sia davvero tale (un po' come il discorso delle Aquile, in cui si distinguono quelle vere - Aquila reale, Aquila minore, Aquila anatraia minore/maggiore, ecc. - da quelle false - Aquila urlatrice, Aquila americana, Aquila di mare, ecc.). Una prova certa ce la dà il nome scientifico, ovvero una nomenclatura universale, in greco e/o latino, che indica il genere e la specie di un animale e si riferisce unicamente a quello (es: il Falco pellegrino - Falco peregrinus - è un vero falco, mentre il Falco pecchiaiolo - Pernis apivorus - non lo è). Siccome, però, solitamente un rapace non ha scritto in fronte il nome scientifico, come facciamo a riconoscerlo quando lo vediamo dal vivo o in fotografia?
Io li riconosco semplicemente tenendo a mente delle piccole nozioni: 
  • gli accipitridi hanno le ali "digitate" e ciò vuol dire che le penne remiganti (quelle principali dell'ala) hanno una disposizione tale da somigliare alle dita di una mano, cosa che si nota bene quando queste sono aperte; allo stesso tempo, gli occhi possono essere di diversi colori, dal marrone al rosso, continuando con il giallo ed il grigio; le zampe hanno una mobilità maggiore, che permette a questi animali di "scalciare" liberamente in avanti (occhio alle mani, quindi);
    Accipitridi in volo
    Si ringrazia per la foto l'ornitologo Domenico Bevacqua.
  • i falconidi presentano ali "a falce", come indica lo stesso nome, per cui anche quando sono aperte, le remiganti convergono tutte nella stessa direzione, terminando quasi a punta; gli occhi dei falchi sono sempre neri e sulla lamina superiore del becco è presente una piccola protuberanza, detta "dente del becco", che ha lo scopo di recidere la vertebra cervicale delle prede.
Falco in volo
Si ringrazia per la foto l'ornitologo Domenico Bevacqua


Di conseguenza, è piuttosto facile riconoscere un falco da un accipitride, anche se appartengono a specie che non si sono mai viste: basta guardare il profilo e non si sbaglia mai. Altra storia, ovviamente, è capire di quale si tratti :)

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