Google+ La Natura che ci circonda: In equilibrio perfetto

mercoledì 13 maggio 2015

In equilibrio perfetto

Ho scoperto che, la domenica sera, su rai 5, fanno degli interessantissimi documentari naturalistici. Di questi, ne hanno fatta una serie intitolata “I meccanismi della Natura” della BBC, molto molto belli. Purtroppo non ho potuto vederli tutti, anche se sono intenzionata a cercarli su internet. In quelli che ho visto, parlavano di varie foreste, spiegandone la costituzione e descrivendone la fauna e la flora. Nulla di particolare insomma, si tratta di ciò che normalmente fanno tutti i documentari. Tuttavia, li ho trovati spettacolari, poiché incentravano tutta l’attenzione su quelle che sono le relazioni che si sviluppano fra i vari animali e fra questi e le piante, spiegando come, le stesse, siano fondamentali per la sopravvivenza dell’intero ecosistema.
Ora, io ho sempre trattato la cosa, ma pensare che esistono degli animali che sono assolutamente necessari per il mantenimento di un intero ambiente mi affascina. L’ultimo che ho visto parlava di una qualche foresta temperata (purtroppo non l’ho visto dall’inizio), in cui vi è una fitta rete di connessioni fra le piante. In questo ambiente, fra gli altri, vivono gli orsi, che per la maggior parte del tempo si nutrono di erba e bacche, ma durante la stagione della riproduzione dei salmoni, quando questi risalgono i fiumi per andare a deporre le uova, cambiano alimentazione, andando a cibarsi principalmente di questi animali, in modo da prepararsi al meglio al letargo invernale. Gli orsi, tuttavia, pur essendo molto golosi di pesce, ne mangiano unicamente le parti più grasse e lasciano in giro per la foresta i resti del pasto, che ben presto si ritrovano in gran numero sul terreno. Con la decomposizione dei salmoni, il terreno assorbe le sostanze che ne derivano, soprattutto l’azoto, in una particolare forma che si ritrova unicamente nell’oceano. Studiando il pelo degli orsi, tuttavia, è risultato che la maggior parte dell’azoto che si ritrova nel loro corpo è di questo tipo e che essi, durante tutto il periodo in cui prevale la dieta vegetariana, lo ricavano dalle piante nate su quei terreni dove prima avevano abbandonato i resti dei salmoni. In pratica, l’alimentazione degli orsi arricchisce il terreno di sostanze nutritive, che altrimenti, per tutta una serie di meccanismi, verrebbero a mancare in quella zona, causando la lenta morte delle forme di vita che vi abitano (se nel terreno non c’è nutrimento le piante non possono crescere e, se queste mancano, gli animali  ad esse legate non sopravvivono).
Questo è il sunto del sunto di una parte di documentario che personalmente mi sono ritrovata a guardare, letteralmente, a bocca aperta; le altre puntate erano anche più affascinanti.
Sinceramente ritengo che dovrebbero trasmettere più spesso trasmissioni di questo tipo, perché le trovo estremamente istruttive. In questo caso il messaggio è molto chiaro: i meccanismi su cui si basa la sopravvivenza della Natura sono delicati ed in perfetto equilibrio. Se questi vengono danneggiati, l’intero sistema va a monte: pensate a cosa accadrebbe in quella foresta, se un brutto giorno i Grizzly dovessero estinguersi.

Sono riuscita a trovare il link dell'ultimo dei documentari, proprio questo degli orsi. Dura circa 47 minuti; è un po' lungo, lo so, ma vi consiglio veramente di vederlo (se non lo avete già fatto) perché è veramente interessantissimo e molto ben fatto.


Personalmente credo che queste cose dovrebbero portarci a riflettere e a cercare di tornare un po’ indietro sui nostri passi. A capire che non si gioca con l’ecosistema e che le nostre azioni possono causare problemi gravissimi. A molte persone i predatori non piacciono, poiché la loro presenza vuol dire dover prendere delle precauzioni per salvaguardare i propri beni; pensate invece a quanto sono importanti per l’ambiente. Questa non è una cosa da nulla, perché, anche se alcuni ancora non lo hanno capito, è proprio la Natura che ci permette di vivere, poiché è la nostra casa e ci fornisce nutrimento, acqua per dissetarci ed ossigeno per respirare. Se la danneggiamo, danneggiamo automaticamente noi stessi e le generazioni future, che delle nostre azioni non hanno colpe. Forse allora sarebbe anche il caso di chiederci in che mondo vogliamo vivere e che mondo vogliamo lasciare ai nostri figli e nipoti.


9 commenti:

  1. Grazie per la segnalazione della trasmissione, sono perfettamente d'accordo su quanto hai scritto sugli equilibri della terra, tutto ciò che è vita (animale, vegetale) sulla terra ha un senso, un peso e un equilibrio. A te sapiente e saggia ragazza:
    Buona solare e radiosa giornata ;-)

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    1. Buon giorno Anna Maria :)
      Ho cercato anche gli altri, ma purtroppo non sono riuscita a trovarli.
      Ti ringrazio e ti mando un bacio. Buona giornata a te

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  2. Rai 5 (con Rai4 e Rai Movie) è il senso stesso del canone.
    Ho visto anche io che trasmettono bei documentari, e questi secondo me dovrebbero anche farli sulle reti principali (Quark, che fine hai fatto??)
    Interessante quel che hai visto, ma si sa che la natura comanda su tutto, autoregolandosi di volta in volta. Tutto è per mantenere un equilibrio che può anche cambiare drasticamente ma verrà comunque mantenuto.
    La Natura è il mio unico Dio.

    Moz-

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    1. Ciao Moz, infatti sono gli unici canali che valgono il pagamento del Canone.
      È un'interessante affermazione la tua, visto che ho sempre pensato che la Natura sia la più grande manifestazione di Dio :)
      Baci

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    2. La Natura, per me, sovrasterebbe anche la volontà di Dio, qualora ci fosse una remota possibilità dell'esistenza degli Dei :)

      Moz-

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  3. Io aggiungerei anche RaiStoria, però è vero che sono pochissimi i canali che vale la pena vedere.
    Comunque,tornando in argomento: la Natura ha un equilibrio perfetto, siamo noi uomini ad essere diventati completamente fuori sincrono con questo equilibrio.

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    1. Ciao Nick, diciamo che i canali "culturali" sono tutti belli ed almeno trasmettono programmi belli o quantomeno interessanti.
      Speriamo che si riesca a cambiare almeno in parte direzione, o non ci aspetta un destino roseo.
      Buona serata :*

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  4. Mi associo con quanto avete detto sui canali rai :P
    Ho visto buona parte dei doc della BBC trasmessi, mi piacciono moltissimo (fin da piccina ho questa passione, ai tempi soddisfatta da Quark, niente a che vedere con la versione attuale :P).
    Io non sono troppo speranzosa, sarà che vedo come la maggior parte degli uomini intende il proprio ruolo sulla Terra... quello di padroni assoluti, che detengono tutti i diritti senza alcun rispetto. Ovviamente nemmeno per se stessi, e questo testimonia la completa cecità e ottusità che li caratterizza.

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    1. Ciao Glò,
      Vero che Quark non è più come prima, ma ti dirò che l'attuale non mi dispiace del tutto.
      Non sono molte le speranze per l'umanità, ma arriverà un momento in cui bisognerà fermarsi per forza, o si distruggerà tutto. Perfino in Cina sta nascendo una coscienza in questo senso, anche se ancora molto lontana dal realizzarsi.

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