Ho scoperto che, la domenica sera, su rai 5, fanno degli
interessantissimi documentari naturalistici. Di questi, ne hanno fatta una
serie intitolata “I meccanismi della Natura” della BBC, molto molto belli.
Purtroppo non ho potuto vederli tutti, anche se sono intenzionata a cercarli su
internet. In quelli che ho visto, parlavano di varie foreste,
spiegandone la costituzione e descrivendone la fauna e la flora. Nulla di
particolare insomma, si tratta di ciò che normalmente fanno tutti i
documentari. Tuttavia, li ho trovati spettacolari, poiché incentravano tutta
l’attenzione su quelle che sono le relazioni che si sviluppano fra i vari
animali e fra questi e le piante, spiegando come, le stesse, siano fondamentali
per la sopravvivenza dell’intero ecosistema.
Ora, io ho sempre trattato la cosa, ma pensare che esistono
degli animali che sono assolutamente necessari per il mantenimento di un intero
ambiente mi affascina. L’ultimo che ho visto parlava di una qualche
foresta temperata (purtroppo non l’ho visto dall’inizio), in cui vi è una fitta
rete di connessioni fra le piante. In questo ambiente, fra gli altri, vivono gli orsi, che per
la maggior parte del tempo si nutrono di erba e bacche, ma durante la stagione
della riproduzione dei salmoni, quando questi risalgono i fiumi per andare a
deporre le uova, cambiano alimentazione, andando a cibarsi principalmente di
questi animali, in modo da prepararsi al meglio al letargo invernale. Gli orsi, tuttavia, pur essendo molto golosi di pesce, ne
mangiano unicamente le parti più grasse e lasciano in giro per la foresta i
resti del pasto, che ben presto si ritrovano in gran numero sul terreno. Con la
decomposizione dei salmoni, il terreno assorbe le sostanze che ne derivano,
soprattutto l’azoto, in una particolare forma che si ritrova unicamente nell’oceano.
Studiando il pelo degli orsi, tuttavia, è risultato che la maggior parte dell’azoto
che si ritrova nel loro corpo è di questo tipo e che essi, durante tutto il
periodo in cui prevale la dieta vegetariana, lo ricavano dalle piante nate su
quei terreni dove prima avevano abbandonato i resti dei salmoni. In pratica, l’alimentazione
degli orsi arricchisce il terreno di sostanze nutritive, che altrimenti, per
tutta una serie di meccanismi, verrebbero a mancare in quella zona, causando la
lenta morte delle forme di vita che vi abitano (se nel terreno non c’è
nutrimento le piante non possono crescere e, se queste mancano, gli animali ad esse legate non sopravvivono).
Questo è il sunto del sunto di una parte di documentario che
personalmente mi sono ritrovata a guardare, letteralmente, a bocca aperta; le
altre puntate erano anche più affascinanti.
Sinceramente ritengo che dovrebbero trasmettere più spesso
trasmissioni di questo tipo, perché le trovo estremamente istruttive. In questo
caso il messaggio è molto chiaro: i meccanismi su cui si basa la sopravvivenza
della Natura sono delicati ed in perfetto equilibrio. Se questi vengono
danneggiati, l’intero sistema va a monte: pensate a cosa accadrebbe in quella
foresta, se un brutto giorno i Grizzly dovessero estinguersi.
Sono riuscita a trovare il link dell'ultimo dei documentari, proprio questo degli orsi. Dura circa 47 minuti; è un po' lungo, lo so, ma vi consiglio veramente di vederlo (se non lo avete già fatto) perché è veramente interessantissimo e molto ben fatto.
Personalmente credo che queste cose dovrebbero portarci a
riflettere e a cercare di tornare un po’ indietro sui nostri passi. A capire
che non si gioca con l’ecosistema e che le nostre azioni possono causare
problemi gravissimi. A molte persone i predatori non piacciono, poiché la loro
presenza vuol dire dover prendere delle precauzioni per salvaguardare i propri
beni; pensate invece a quanto sono importanti per l’ambiente. Questa non è una
cosa da nulla, perché, anche se alcuni ancora non lo hanno capito, è proprio la Natura che ci permette di vivere, poiché è la nostra casa e ci fornisce
nutrimento, acqua per dissetarci ed ossigeno per respirare. Se la danneggiamo,
danneggiamo automaticamente noi stessi e le generazioni future, che delle
nostre azioni non hanno colpe. Forse allora sarebbe anche il caso di chiederci in che mondo vogliamo vivere e che
mondo vogliamo lasciare ai nostri figli e nipoti.
Grazie per la segnalazione della trasmissione, sono perfettamente d'accordo su quanto hai scritto sugli equilibri della terra, tutto ciò che è vita (animale, vegetale) sulla terra ha un senso, un peso e un equilibrio. A te sapiente e saggia ragazza:
RispondiEliminaBuona solare e radiosa giornata ;-)
Buon giorno Anna Maria :)
EliminaHo cercato anche gli altri, ma purtroppo non sono riuscita a trovarli.
Ti ringrazio e ti mando un bacio. Buona giornata a te
Rai 5 (con Rai4 e Rai Movie) è il senso stesso del canone.
RispondiEliminaHo visto anche io che trasmettono bei documentari, e questi secondo me dovrebbero anche farli sulle reti principali (Quark, che fine hai fatto??)
Interessante quel che hai visto, ma si sa che la natura comanda su tutto, autoregolandosi di volta in volta. Tutto è per mantenere un equilibrio che può anche cambiare drasticamente ma verrà comunque mantenuto.
La Natura è il mio unico Dio.
Moz-
Ciao Moz, infatti sono gli unici canali che valgono il pagamento del Canone.
EliminaÈ un'interessante affermazione la tua, visto che ho sempre pensato che la Natura sia la più grande manifestazione di Dio :)
Baci
La Natura, per me, sovrasterebbe anche la volontà di Dio, qualora ci fosse una remota possibilità dell'esistenza degli Dei :)
EliminaMoz-
Io aggiungerei anche RaiStoria, però è vero che sono pochissimi i canali che vale la pena vedere.
RispondiEliminaComunque,tornando in argomento: la Natura ha un equilibrio perfetto, siamo noi uomini ad essere diventati completamente fuori sincrono con questo equilibrio.
Ciao Nick, diciamo che i canali "culturali" sono tutti belli ed almeno trasmettono programmi belli o quantomeno interessanti.
EliminaSperiamo che si riesca a cambiare almeno in parte direzione, o non ci aspetta un destino roseo.
Buona serata :*
Mi associo con quanto avete detto sui canali rai :P
RispondiEliminaHo visto buona parte dei doc della BBC trasmessi, mi piacciono moltissimo (fin da piccina ho questa passione, ai tempi soddisfatta da Quark, niente a che vedere con la versione attuale :P).
Io non sono troppo speranzosa, sarà che vedo come la maggior parte degli uomini intende il proprio ruolo sulla Terra... quello di padroni assoluti, che detengono tutti i diritti senza alcun rispetto. Ovviamente nemmeno per se stessi, e questo testimonia la completa cecità e ottusità che li caratterizza.
Ciao Glò,
EliminaVero che Quark non è più come prima, ma ti dirò che l'attuale non mi dispiace del tutto.
Non sono molte le speranze per l'umanità, ma arriverà un momento in cui bisognerà fermarsi per forza, o si distruggerà tutto. Perfino in Cina sta nascendo una coscienza in questo senso, anche se ancora molto lontana dal realizzarsi.