Furba come una volpe

Passeggiando verso sera nelle nostre campagne, nelle periferie, ma ormai anche nelle città, è possibile incontrare dei bei Canidi dal mantello rossiccio, la coda lunga ed un simpatico musetto fine ed allungato; sono Volpi rosse, mammiferi non molto grandi, dalle abitudini crepuscolari e notturne. Con le loro grandi orecchie triangolari e mobili, si mettono in allerta non appena sentono la nostra presenza; una volta  che ci hanno individuati, restano un attimo ad osservarci e, se si sentono minacciate, scappano via veloci, con grandi balzi che le rendono visibili a tratti fino a quando non vengono completamente nascoste dalla vegetazione.

La volpe è ormai piuttosto confidente con l'uomo, per cui si può vedere nelle zone abitate mentre rovista fra i rifiuti dei cassonetti, visto anche che l'erosione dei suoi habitat sta riducendo le fonti alimentari e l'immondizia è una facile scorta di cibo; tuttavia, di solito si trova in una grande varietà di habitat, spingendosi anche al
mare ed alla montagna, oltre che in quegli ambienti già elencati sopra. E' una specie molto diffusa ed anche piuttosto osteggiata dall'essere umano.

Cucciolo di volpe 

È un animale onnivoro in grado di cacciare prede di diverse dimensioni; si nutre di invertebrati, uccelli, uova, piccoli mammiferi, rettili ed anfibi, ma anche di carogne e di frutta. Questo animale è estremamente attento al cibo, quasi ossessionato, infatti è piuttosto raro che lo condivida con gli altri esemplari, a meno che non si trovi nel periodo degli amori o, ovviamente, non sia una madre che deve alimentare i propri cuccioli (eeeeeh, cosa non si fa per i propri figli!). Vista questa sua possessività nei confronti degli alimenti, tende a cacciare da sola, balzando sulla preda o, in alcuni casi, attuando la tanatosi (ovvero fingendosi morta) per attirare vicino a sé gli uccelli necrofagi, saltandogli addosso quando per loro è ormai troppo tardi per riprendere il volo. Quando le avanza del cibo, di certo non lo spreca: essa tende anzi a nasconderlo, distribuendolo  in molti nascondigli situati in punti diversi e mai utilizzandone uno solo; probabilmente questo atteggiamento ha lo scopo di evitare che la scorta venga scoperta da altri animali e totalmente persa.

La volpe può utilizzare tane scavate da lei stessa nella terra o, più frequentemente, quelle abbandonate da altri animali (come, ad esempio, i tassi), ma in ogni caso, solitamente il rifugio presenta più di un'uscita, in maniera tale da permettere la fuga nel caso di eventuali pericoli od ostruzioni.

In genere la coppia vive insieme, riformandosi ogni anno ed accudendo insieme i cuccioli, fino alla loro indipendenza. Durante le prime due settimane di allattamento, la madre non abbandona mai i propri cuccioli ma viene nutrita dal maschio; dopo circa un mese dalla nascita, la femmina comincia a nutrire i piccoli con cibo precedentemente predigerito da lei e poi rigurgitato (quando si dice "togliersi il cibo di bocca". Bleah!). Più o meno alla stessa età, i piccoli cominciano a seguire la mamma fuori dalla tana e, se si ha fortuna, è possibile vederli mentre giocano insieme.

Il cucciolo di volpe qualche giorno di terapia più tardi

Questo animale ha un'agilità davvero notevole, essendo in grado di arrampicarsi anche su pareti piuttosto scoscese; mi è capitato di vedere al centro recupero, una giovane volpe che, allarmata per la presenza del veterinario nel suo box (dovevamo prenderla per liberarla), è stata in grado di coprire l'intero perimetro di questo correndo sulle pareti verticali.

Questa specie, probabilmente per le abitudini di nascondere il cibo e di costruire tane con più ingressi, ha guadagnato la fama di animale estremamente furbo e spesso viene così rappresentato nelle favole e nelle novelle. Non saprei dire se sia davvero all'altezza di ciò che si ritiene, ma sicuramente so che si tratta di un bellissimo animale!