Google+ La Natura che ci circonda: Riflessione sull'uomo e la Natura

lunedì 15 settembre 2014

Riflessione sull'uomo e la Natura

Se ci impegnassimo a curare il nostro pianeta, quanto ci impegniamo a salvaguardare i nostri interessi, questo mondo sarebbe il più bello di tutto l'Universo. Tuttavia l'uomo ha un istinto predatorio irrefrenabile; un istinto ben diverso da quello di qualsiasi altro animale. L'uomo è egoista e crudele, sanguinario ed inarrestabile. L'unico interesse è il suo guadagno personale a discapito di ogni altro essere vivente, sia esso umano, animale o pianta. Immortaliamo la Natura e ciò che le appartiene, e poi la distruggiamo per il nostro "progresso". Non si tratta di essere vegetariani, vegani o onnivori, poiché l'amore per la grande Madre Natura non si manifesta rinunciando ad uccidere per mangiare; anzi, al centro dell'esistenza degli esseri viventi c'è l'antagonismo con gli altri individui, conspecifici o meno che siano. Uccidere per mangiare o per non essere uccisi è la legge al centro dell'ecosistema; combattere per il diritto di riprodursi... La Natura è crudele, poiché solo chi è più adatto alle sue regole sopravvive, ma allo stesso tempo, se alcuni non morissero, altri non potrebbero vivere. Ella regola tutto in maniera perfetta, poiché ogni cosa ed ogni specie dev'essere in equilibrio; ecco...è questo che noi abbiamo dimenticato: l'equilibrio! Interveniamo a nostro piacimento, uccidendo coloro che ci sono d'intralcio ed allevando a dismisura quelli che invece ci sono utili, ma il tutto sempre fino a nostro comodo e snaturandone l'essenza. Importiamo specie animali in zone dove non dovrebbero esistere e, quando esse sfuggono al nostro controllo, le etichettiamo come nocive e pericolose, da eliminare, in quanto non soddisfano più le nostre richieste. Intanto, così facendo, alteriamo l'equilibrio degli ecosistemi e portiamo a distruzione intere specie.

L'uomo è la più stupida delle creature: gli animali hanno imparato a ritualizzare i combattimenti, per giungere al conflitto solo quando non ci sia altra via; sanno che uno scontro potrebbe essergli fatale anche se ne uscissero vincitori. L'uomo cosa fa?! Costruisce armi sempre più potenti per uccidere altri uomini ed altre forme di vita. Ha la scienza e la conoscenza e le utilizza per autodistruggersi e per distruggere tutto ciò che è, invece di sfruttarle per migliorare la sua esistenza e quella delle altre specie.

Imparare a vivere, a non inquinare, a non sporcare, a non deturpare gli habitat delle altre specie, a non distruggere ciò che ci fornisce la Vita, l'ossigeno, l'acqua, l'alimento... questo vuol dire vivere in sintonia con la Natura. E' difficile e forse impossibile; bisogna accettare che qualsiasi nostra azione danneggia inevitabilmente altri individui, altre specie: la nostra alimentazione, le nostre attività, le nostre costruzioni, i trasporti, le vie di comunicazione....tutto! Accettarlo e fare il possibile per ridurre il nostro impatto sul Mondo.... non il NOSTRO Mondo, poiché esso non ci appartiene, noi ne siamo solo ospiti!

Se non impariamo a capire che questa Terra è la nostra casa, il nostro più immenso tesoro e fonte di vita, ben presto distruggeremo noi e tutto ciò che ci circonda. 

Imparare a rispettare la Natura, significa rispettare noi stessi!



Matita su carta 

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