Google+ La Natura che ci circonda: Piccolo si, ma con stile!

giovedì 20 novembre 2014

Piccolo si, ma con stile!

Vi è mai capitato di camminare in campagna o in una pineta di sera? Queste passeggiate possono essere accompagnate da un suono corto e ripetuto, simile ad un "chiù", che può prolungarsi anche per qualche ora. Per chi lo avesse già ascoltato almeno una volta, questo verso è inconfondibile: si tratta di un assiolo (Otus scops) un piccolo (moooolto piccolo) rappresentante della famiglia di rapaci notturni Strigidae.



Questo animaletto risulta simile ad un gufo in miniatura (avete presente il gufetto che viene ceduto da Sirius Black a Ron alla fine del quarto libro di Harry Potter? Ecco, quello è un assiolo), con la livrea del piumaggio rassomigliante alla corteccia di un pino e dalle abitudini di predatore notturno. È appena più piccolo di una civetta e poco più grande di una civetta nana, ma il carattere è deciso: quando incontra un avversario, l'assiolo gonfia il piumaggio per apparire più grande, soffia e/o schiocca rumorosamente il becco. È quell'atteggiamento terrifico che gli dà l'aspetto da "piumino per la polvere" di cui ho parlato nel post "Quando gli animali ci fanno paura", ricordate? I suoi attacchi non sono particolarmente dolorosi per un essere umano, ma è comunque meglio lasciarlo in pace o, nel caso in cui sia necessario prenderlo, maneggiarlo con cura per non fargli male e non stressarlo.
Assiolo: notare le dimensioni
rispetto alla mano
Nel caso in cui ritenga che il nemico sia troppo grosso per le sue capacità o si tratti di un possibile predatore (come la sottoscritta), il piccolo rapace può anche decidere di diventare "invisibile" stiracchiando e ruotando il corpo per diventare il più sottile possibile e socchiudendo gli occhi per nasconderne il colore giallo, che risalterebbe eccessivamente rispetto alla corteccia sulla quale stia tentando di mimetizzarsi. Questa postura può essere mantenuta per lungo tempo ed abbandonata solo nel caso in cui il pericolo sia eccessivamente vicino; in questo caso il piccolo rapace spicca il volo per atterrare a distanza di sicurezza e riassumere immediatamente la postura mimetica.
Vive in ambienti aperti, ma ha una vasta gamma di habitat differenti, come uliveti, boschi, campagne, pinete, e qualche volta si trova anche nei cimiteri o in prossimità delle abitazioni. L'alimentazione è prevalentemente insettivora (cicale, cavallette, lombrichi, ecc.) e solitamente caccia da solo, non predando in volo.
L'assiolo è un animale solitario, che raramente forma piccoli gruppi; è anche monogamo, per cui, una volta scelto un partner, questo è per la vita ed anche in caso di precoce perdita del compagno, sembra che solo di rado avvenga un nuovo accoppiamento (eeeeh, quante cose dovremmo imparare noi umani :)) ). Dopo la schiusa delle uova, i pulli vengono allevati da entrambi i genitori ed una volta involati, rimangono con gli adulti ancora per una ventina di giorni, prima di abbandonare il nido per andare alla ricerca di un territorio da occupare.

Purtroppo non riesco a trovare molte delle fotografie che avevo, per cui vi allego solo quelle sopra ed il link di un'immagine che rende molto bene l'idea della sua capacità di mimetismo; anzi, più di una: 1, 2 e 3 :)

15 commenti:

  1. Ma è bellissimo!! Grazie per questo post che mi ha fatto scoprire una creatura che non conoscevo (anche se in Harry Potter l'avevo vista, ma pensavo fosse una civetta da buona ignorante :P ), e che invidia che l'hai potuto toccare!!! :P :D Davvero simpatico e irresistibile :D
    Un caro saluto e buonissima giornata!

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  2. Caspiterina ma si mimetizza benissimo! Nella foto numero due se non lo mettevi in risalto non l'avrei mica visto...

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    1. Ciao Vivy, sono contenta di averti fatto scoprire un nuovo animale :D le foto dei link le ho trovate su internet ed ho cercato di scegliere quelle in cui è più evidente il mimetismo.
      Per fortuna ora è un po' che non ho la possibilità di toccarlo; non ne stanno arrivando.
      Buona giornata a te

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  3. Ciao Poiana. Bellissimo e furbissimo questo Assiolo. Non sono mai riuscita a vederlo, ma ne abbiamo uno tra il parco e il giardino di casa mia in pianura, sento il verso ripetitivo come un orologio svizzero. Una mia vicina sostiene che è un barbagianni.

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    1. Ciao Anna, possibile che ci sia anche il barbagianni, ma il verso non si può confondere. Di solito il barbagianni soffia ed ha comunque una serie di richiami diversi. Su internet si trovano. Buona giornata cara ;)

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  4. Ma che carinooo com'è piccolo! Beh io che sono ignorante in materia, se lo avessi visto lo avrei scambiato per un cucciolo di civetta... Nonostante le tante caratteristiche che lo contraddistinguono... Ma penso proprio che non lo vedrò mai, non ho mai sentito quel suo strano verso...
    Mi sarebbe piaciuto vederlo mimetizzarsi...

    Maira

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    1. Ciao Maira :D per vederlo mimetizzato ci vuole un occhio allenatissimo e tanta fortuna, ma chissà. Guarda il modo più facile per distinguerlo dalla civetta è guardare se ci sono i ciuffetti auricolari (se non sbaglio ho spiegato cosa sono in "Il fantastico mondo dei rapaci notturni"), che sono presenti nell'assiolo ma non nella civetta. Anche quest'ultima è piccolina ed ha gli occhi gialli.
      Un abbraccio e buona giornata

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  5. Sai che un Assiolo l'ho avuto in casa?
    No non starmi a guardare male , aspetta mi spiego meglio: quando facevo il volontario per la LIPU mi è capitato di andare a recuperare un Assiolo che era stato trovato ferito al bordo di una strada .
    L'ho tenuto un paio di ore per prestargli le prime cure e poi l'ho inviato al centro recupero rapaci dell'associazione.
    Un animale bellissimo, peccato che ho perso le foto che feci all'epoca.

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    1. Ciao Nick :D stavo già venendo a casa con il distintivo in mano! :P Non sei il primo e nemmeno l'ultimo a dare stallo ad un selvatico in difficoltà, non ti guarderei male per questo... e comunque se sono di cattività e con regolare documentazione si possono detenere.
      Mi spiace che tu abbia lasciato l'attività, però; ci vorrebbe sempre più gente impegnata in queste cose...

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  6. Che carino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!*Adesso però, non offenderti Poiana, ma capisco chi di notte a volte mi mette i brividi.... :)))))) Il suo verso risuona così' all'improvviso che mi fa sussultare, la prima volta!

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    1. Buon pomeriggio Patricia :D non mi offendo perché so che può risultare lugubre, ma se ti mette i brividi questo dovresti sentire l'allocco o il barbagianni. Una volta un allocco mi ha svegliata alle due di notte cantando fuori dalla mia finestra; non ti dico che spavento ed io ci sono abituata :)
      Un abbraccio e a presto :*

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  7. Ma che carinoquesto batuffolo di pelo, girano spesso intorno a casa mia, li sento cantare, ma non mi è mai capitato di vederli....

    L'angolo della casalinga, ricette veloci e facili

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    1. Buon giorno Monica. Non è facile vederli nel loro ambiente, io li vedo abbastanza spesso perché portano i pulli al CRAS, quando li trovano a terra. Da quanto mi diceva un amico sono in aumento, ma non so dirtelo con certezza.
      Buona domenica

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  8. ciao, arrivo qui dal blog di Nick, e che ci trovo? un post sui miei animali preferiti!? *________* non ti mollo più!! qnt son belli gli assioli cavoli!

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    1. Ciao Donata, sei più che benvenuta e ti ringrazio :D a quanto pare oltre che un blog abbiamo anche una passione in comune. Ma in generale per i rapaci o solo per i notturni?
      Anche a me piacciono un sacco gli assioli, soprattutto quando sono ancora piccolini.... non che poi crescano molto in realtà :D

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