Benvenuta Primavera!

Ieri sono andata in campagna per sbrigare delle faccende e sono stata accolta da un tripudio di colori, di erba e di fiori; poi i canti degli uccelli ed il risveglio di insetti e predatori. Mi piace molto andare in campagna in questo periodo, lo trovo rilassante.  

Arrivando vengo accolta dalle planate delle due poiane che hanno il territorio sulla collina mentre, a sinistra, sull'agrumeto, un gheppio fa lo "Spirito Santo" alla ricerca di qualche preda. 

Ecco, lì c'è una grossa zanzara che vola in mezzo alla siepe e sul viottolo, dall'altro lato, fa capolino la testolina di una lucertola.

Ai lati della strada sterrata, dove la terra si accumula ed è più morbida, i passeri fanno i "bagni di sabbia" e una tortora dal colare passeggia per poi spaventarsi e volare sull'albero, al sicuro da me. E quella cos'è? Una rondine! Possibile? C'è un sole tiepido molto piacevole, ma allo stesso tempo un fresco venticello fa rabbrividire soffiando sul collo.

Sul terreno fra gli alberi l'erba è alta e verde, ma si espande morbido un bel tappeto bianco, costituito dai fiori delle rape selvatiche.
Mentre un piccolo pesco mostra timidamente i suoi fiori rosa, ancora, fra un ramo e l'altro, volano uccellini di tante specie diverse. Da tutti gli angoli echeggiano i richiami degli uccelli canori; sono i maschi che cantano a gran voce alla ricerca di una compagna. 

In mezzo a questo fermento non ci sono altre persone, tuttavia non sono affatto sola; mi viene spontaneo sorridere e dire a voce alta e allegra: "ben tornata Primavera!"