Il "gioco" consiste nel trovare un finale ad un racconto di cui lei dà l'incipit in questo post. Non si devono superare:
- 200-300 battute
- 200-300 parole
L'incipit sembra fatto apposta, ma voi sapreste indovinare qual'è l'animale che ho immaginato in questa storia? Aspetto le vostre risposte ;)
Il mondo alla rovescia.
Quando l'ultimo sole tramontò ad est e la prima luna sorse ad ovest col suo tutù fatto di nuvole giallastre, finalmente si alzò. Si stirò. Era ora di muoversi. Abitante della notte, si muoveva a suo agio nell'oscurità.
Ma nel suo mondo era sempre così. Tutto al contrario. Troppo facile altrimenti.
Un ultimo sguardo in basso, poi, spiegate le ali, si lanciò nel vuoto senza paura, riprendendo quota pochi istanti prima di toccare il suolo erboso. Il vento sfiorava le sue candide piume portandogli notizie dell'intero bosco mentre, maestoso, si librava fra gli alberi. Non veniva definito a caso "Principe della notte"!
Trovato un ramo adatto vi si posò e si mise in ascolto; i suoi occhi neri sfruttavano al meglio la fioca luce della Luna, ma il suo udito era la sua arma migliore. Nascosto fra le fronde attese a lungo quei flebili scricchiolii, indice che il pasto era vicino. Girò la testa, individuò il punto esatto e si lanciò rapido, con gli artigli tesi a ghermire la preda. Un sordo lamento, lo scorrere del caldo sangue, il terreno tinto di rosso e tutto ebbe fine.
Si rialzò in volo con il topo stretto fra le zampe e tornò al nido, dove i suoi pulli lo attendevano impazienti e affamati. Quella notte riuscì ancora a saziarli, ma sarebbe andata ancora così la successiva? L'uomo stava portando via loro spazio e prede e cacciare diventava sempre più difficile. Senza tener conto dei ladri di pulli, da cui era fondamentale tenere nascosto il nido. Mentre questo pensiero inquietava la sua mente, fu richiamato alla realtà dagli stridii della compagna, anche lei di ritorno con un grasso ratto.
La Luna si apprestò a lasciar posto alla sfera infuocata che illumina il giorno e lui pose nuovamente la testa sotto la morbida ala. Mentre cedeva al sonno, comprese che non gli importava quanto sarebbe stato difficile: lui avrebbe comunque fatto tutto il possibile per il bene della sua prole e della sua compagna.
Civetta? Barbagianni?
RispondiEliminaFAtto corretto il link così ricambio la pubblicità!
Ciaoooo
Aspetterò qualche altra risposta e poi ti dirò se hai indovinato ;) ora torno di corsa a studiare.
EliminaGrazie e buona giornata
Be', a questo punto rispondo. La seconda che hai detto Patricia ^_^ brava
EliminaOh, che brava!!! ahahahahaha
EliminaMai visto dal vivo. Una notte ci aveva attraversato la strada volando un gufo. Era anche bello grande.. almeno crediamo che fosse un gufo.
Penso che, dopo aver finito quello che ho cominciato il mese scorso (dai, l'esame sarà a breve, quindi fra poco ricomincio), gli dedicherò un post :)
EliminaCiao ciao
E' un rapace notturno? Io direi un gufo, ma la butto lì.
RispondiEliminaBuon giorno zio Nick,
EliminaLeggi bene, ci sono ben 2 indizi per capirlo e sebbene uno è una curiosità che non tutti giustamente sanno, l'altro dovrebbe aiutarti perché sicuramente ne avrai visti quando facevi il volontario. Comunque si, è uno Strigiformes (ma non uno Strigidae e con questo ti ho detto tutto :P).
Comunque mi sa che ho trovato l'argomento per il prossimo post :D
Baci baci Nick.
Rettifico, ci sono 3 indizi... anche se ammetto che sull'habitat ho più o meno presa una licenza poetica xD
EliminaE' un barbagianni Nick :)
EliminaMolto bello il tuo finale! *_* ...e non avrei saputo rispondere, son sincera :P
RispondiEliminaCiao Valentina e buona settimana, a presto! Un abbraccione :D
Ciao Glò,
EliminaTi ringrazio molto :)
appena avrò un po' di calma scriverò un post su di lui ;)
Ecco che rapace era! Avevo già letto il tuo bel racconto dal cellulare, mentre aspettavo mio nipote a basket, io dal cell non commento, tastini troppo piccoli per una nonna orba come me.
RispondiEliminaPrima di ripassare da qui ho commentato sul mio blog il tuo bellissimo racconto, tu ragazza ci sai fare sarai una veterinaria con i fiocchi.
Ciao Anna Maria,
Eliminati ringrazio davvero molto. Andrò subito a leggere sul tuo blog :)
Grazie anche per la fiducia, anche se...se non mi metto a studiare per l'esame la vedo dura a laurearmi xD ancora me ne mancano diversi, ma speriamo bene.
Un abbraccio forte
Un abbraccione a te
EliminaAnche io ho pensato ad un rapace, forse un falco. Ok un barbagianni...mi vergogno ma non è che sia molto ferrata in materia di abitudini dei rapaci eh!
RispondiEliminaMi inchino al signor Barbagianni! Un compagno perfetto ;-D
Ciao Pink,
EliminaNon c'è niente di cui vergognarsi, io me capisco un po' di più semplicemente perché ci lavoro da tanti anni. Spero che il mio blog ti aiuti a scoprire quanto sono affascinanti gli animali selvatici :)
il tuo finale è bellissimo ... il racconto di una storia vera .... molto molto dolce ....mi sembrava di vedere un documentario sulla natura ... molto brava ... un abbraccio
RispondiEliminaCiao Giusy,
RispondiEliminascusa il ritardo ma con il tirocinio non hoavuto tempo né forza per rispondere.
Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto, è stato proprio dettato dal cuore :)
Un abbraccio a te, a presto
Eccomi anche qui, finalmente.
RispondiEliminaPure io ho pensato ad un rapace, ma non avrei saputo andare oltre.
Concordo con Giusi, pare un documentario.
Bravissima
Ciao Squitty, benvenuta anche qui :)
EliminaAddirittura dare l'idea di un documentario...ne sono lusingata.
Grazie molte ^.^
Ti auguro una buona serata :)