Google+ La Natura che ci circonda: "L'autostoppista" inaspettato

sabato 30 giugno 2018

"L'autostoppista" inaspettato

Vi ricordate quando canticchiavo:

Ambarabà, cicì e cocò, 
una civetta si schiantò,
Contro il muro della casa 
Per tre volte c'è tornata.
Neanche il sabato in pace Sto, 
Ambarabà, cicì e cocò.

Ecco, ora la filastrocca è cambiata:

Ambarabà, cicì e cocò, 
La civetta s'infilò,
Sul semiasse della macchina,
Chi ci crede se non capita?
Come prenderla ora non so!
Ambarabà, cicì e cocò.


Sì, lo so che è assurdo, ma siccome il gattino nel motore era troppo banale, io sono passata direttamente allo step successivo: la civetta sul semiasse e poi, ovviamente, anche nel motore.



E voi direte: "ma come te ne sei accorta?"
Molto semplice l'ho vista e sentita entrare.
Come ricorderete sul tetto di casa mia ci sono famiglie di civette che fanno i festini  (se invece non ve lo ricordate ne parlai qui), motivo per cui ogni anno trovo dei pulli a terra (come Midnight e Moony); quest'anno non c'è stata nessuna eccezione, se non che a trovare la piccolina, mentre scendevo dalla macchina, è stato Otto,  il quale l'ha puntata facendola volare e rendendola visibile alla gatta che quindi l'ha inseguita. Io ho visto questo razzo piumato venire contro di me e infilarsi sotto la macchina e, giusto il tempo di dire "no, no, no!" scappando ad afferrare la gatta, ho sentito "tlunk" e la civetta non c'era più. Per riuscire a localizzarla sono passate 3 ore in cui speravo che uscisse sola, finché, inserendo il cellulare in uno spazio e scattando fotografie a casaccio, non ho realizzato che stava comodissima dove si trovava.



Quando, verso le 20:15, ho provato a guardare se fosse andata via, visto che stava tramontando il Sole, ho potuto constatare che non era più sul semiasse posteriore e che mi aveva comunque lasciato in ricordo una borra all'interno del vano. Che carina! Mamma e papà la fanno mangiare bene.



Stavo per andare via quando, fortunatamente, mi è venuto in mente di aprire il cofano e cercare anche lì, visto che non la trovavo da nessuna parte. Come da manuale, eccola infilata in punti inaccessibili. Ho fatto rumore, suonato il clacson, infilato le mani con la torcia per cercare di convincerla ad uscire, ma nulla. Alla fine ho sentito di nuovo il "tlunk", come se fosse uscita, ma niente, non la trovavo.  Dopo aver provato con l'acqua e cercato in ogni dove, finalmente l'ho vista svolazzare in fondo al giardino, andando a rifugiarsi al sicuro su un albero. A quel punto, controllato di nuovo sia il cofano che il semiasse per assicurarmi che non fosse un fratellino, ho finalmente potuto tirare un sospiro di sollievo: alle 21:05.
È stata davvero una giornata assurda e pensavo che una cosa simile non fosse possibile; d'ora in poi, tuttavia, prima di partire con la macchina starò attenta a controllare l'eventuale presenza di gattini... e di civette.

9 commenti:

  1. Madonna... e se ti fosse servita l'auto come facevi?? :O
    Le civette e i gufi, comunque, sono semplicemente dei gatti con le ali...

    Moz-

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    1. Ciao Moz-,
      In effetti mi serviva l'auto. Ho semplicemente rimandato gli impegni, cercando di arrangiarmi come possibile. Per fortuna nulla di non rimandabile.
      Buona notte :*

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    2. Ah ecco, perfetto:)

      Moz-

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  2. Mamma mia, chissà com’era spaventata, povera! Tu sei stata bravissima 👏🏻👏🏻👏🏻. Buona domenica di luglio.
    sinforosa

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    1. Ciao sinforosa.
      Sicuramente molto spaventata, ma fortunatamente è finita bene :)
      Grazie!
      Buona notte e buon inizio di settimana.

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  3. Una volta ne ho avuta una io in cura,sono animali sorprendenti,davvero magici!

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    1. Ciao Nick, puoi ben dirlo. Stasera quelle sul tetto di casa mia sono piuttosto agitate. Forse c'è qualche altro pullo che impara a volare. Notte 😘

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  4. Ahahahahha, Valentina, solo a te possono capitare queste storie!
    Mica per nulla sei la nostra Piera Angela.

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    1. Ciao Squitty,
      Davvero,non ci potevo credere. E domenica scorsa ho trovato un piccione con opistotono che "mi aspettava" nel giardino del cras davanti al cancello. Sono cose assurde. Per restare in tema adesso, con l'aiuto di un caro amico, ho in cura un gatto randagio (il probabile papà dei figli delle mie gatte). È una persecuzione 😱

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