Google+ La Natura che ci circonda: Il "rapporto fiduciario" che non c'è e i "pettegolezzi"

martedì 4 dicembre 2018

Il "rapporto fiduciario" che non c'è e i "pettegolezzi"

Cari amici, oggi è un momento storico per me: dopo 11 anni di volontariato, gratuito, senza mai aver chiesto un centesimo di rimborso spese e avendoci buttato soldi, tempo e incazzature sentimenti, oggi vengo (finalmente, aggiungerei, dopo 3 anni che aspettavo che si decidessero) cacciata dal mio servizio di volontariato presso il Centro Recupero Animali Selvatici. Le motivazioni? Quelle ufficiali sono che  "È venuto a mancare il rapporto fiduciario con *********" (?), quelle ufficiose sono che ho la brutta abitudine di dire le cose quando non vanno bene e questo, ovviamente, a certe persone non fa piacere. 
In realtà la raccomandata con la comunicazione ufficiale non mi è ancora arrivata; parte domani, dicono. Era anche ora, dopo 15 giorni in cui scrive  ********* al dirigente e deve partire la comunicazione, vado a parlarci io e viene bloccata però viene data l'autorizzazione a cambiare le serrature e a me non vengono date le chiavi e allora scrivo ufficialmente per avere le chiavi, poi fa la smusata *********** e allora la raccomandata che mi comunica che sono fuori deve partire di nuovo, poi vado a parlare io e viene bloccata un'altra volta, poi arriva la mia richiesta di chiavi ufficiale e siccome sono brutta e cattiva e non vado a chiarire con ********* (il quale, quando sono andata - con la febbre - per parlarci, avendo già avuto l'autorizzazione a cambiare le serrature, ovviamente, mi ha molto carinamente e maturamente mandato a dire che non ha nessuna intenzione di parlare con me 😂) merito di essere cacciata.
Però oggi, fra un delirio e l'altro, ho scoperto una cosa che non sapevo, ovvero che se uno che svolge un servizio presso un ufficio pubblico prende un appuntamento per andare a parlare, in orario di lavoro, con il dirigente nel suo ufficio e gli illustra per filo e per segno tutte le cose che ha riscontrato non andare nel suddetto ufficio pubblico, be', dovete saperlo anche voi perché può servire, in realtà non sta andando a fare una segnalazione al dirigente, come lui penserebbe, ma sta andando a fare pettegolezzo e quindi il dirigente non è tenuto né a intervenire né, hai visto mai, a indagare sulla veridicità dei fatti. Capito? Quindi, mi raccomando, voi le segnalazioni ai vostri Dirigenti fatele al bar, magari con una bella tazza di tè fumante davanti, perché se andate a fargliele in ufficio state facendo solo degli odiosi pettegolezzi. E questo non si fa, eh. Poi è capace che il lavoratore sul quale state facendo una segnalazione s'offenda, perché come si sa bene i pettegolezzi vengono riportati, e scriva che è venuto a mancare il rapporto di fiducia. E grazie al cazzo tante! Non ti faccio la segnalazione scritta per evitare che lo venga a sapere e corra ai ripari, te lo vengo a dire faccia a faccia per cercare di farti capire la gravità della situazione e tu che fai? Glielo vai a raccontare pari pari. Chissà come mai non c'è più fiducia.
Comunque, a parte i pettegolezzi e le segnalazioni, la scusa per buttarmi fuori è arrivata grazie a un infame poco attento Mister X che, in buonisssssima fede (e se scopro chi è spero per lui/lei che di fede ne abbia tanta) ha rigirato alla persona contestata dei messaggi vocali in cui esprimevo, in modo piuttosto colorito, lo ammetto, il mio disappunto su un metodo di alimentazione forzata ad un animale inappetente e in cui dicevo che avrei chiesto suggerimento ad amici di altri CRAS con più esperienza in questo campo. I messaggi in questione erano rivolti ad una volontaria, che (dice) li avrebbe rigirati sul gruppo di altri volontari per fargli rispondere a delle domande che le avevo posto e di cui lei non sapeva le risposte; da qui, poi, qualcuno che però non è dato sapere chi sia, sempre in buona fede (e io ci credo tantissimo), li avrebbe rigirati non si sa bene per quale motivo a *********, che, a sua volta, li ha rigirati sul gruppo whatsapp con il mio gruppo di volontari e la dirigente. Alla faccia della privacy e di qualsivoglia legge in merito!

La situazione, comunque, prima o poi era destinata a scoppiare (certo, avrei preferito che perché ciò accadesse ci fosse di mezzo qualche motivazione più seria di un deflussore e un frullato vegetale), anche perché un paio di anni fa le cose non andavano più tanto bene, ma ultimamente le cose vanno proprio una schifezza (e di questo si sono accorti tutti, tant'è vero che, chi ha visto e ne capisce, non porta più gli animali selvatici feriti da noi, ma piuttosto si sobbarca una o due ore di macchina per portarli in altri CRAS).
In realtà sono ormai diversi anni che io e ******* litighiamo regolarmente, ma finché la cosa è stata ben gestita dai dirigenti non ci sono stati grossi problemi. Purtroppo, come in tutti gli uffici pubblici, ci sono veramente tante cose che non vanno all'interno della struttura e io avevo preso l'abitudine di segnalarle al dirigente, pensando che prima o poi si sarebbe deciso a intervenire. Poi, quando ho notato delle contromisure prese da ********, ho capito che qualcuno si limitava a darmi ragione e poi a riferire tutto ciò che avevo detto (a proposito di "pettegolezzi"). Purtroppo era tardi e, comunque, ho sempre continuato a segnalare, anche mandando foto e video su quel famoso gruppo whatsapp, cosicché, se mai fosse successo qualcosa, nessuno avrebbe potuto dire "ah, ma io non lo sapevo"; eppure, oggi mi sono sentita dire ugualmente che non possono conoscere le situazioni all'interno della struttura. Che cosa meravigliosa! Siccome sono sempre molto diplomatica e comunque il massimo che ho da perdere è un posto di volontaria non gradita, gratuito e senza manco un rimborso spese, potete bene immaginare la mia calma nel rispondere.
Per dirvi il livello delle ripicche cui siamo arrivati, si è verificato che una guardia zoofila del WWF, recuperasse un grifone debilitato, facente parte di un progetto di un centro studi croato. Ebbene, siccome il recupero è avvenuto nel pomeriggio, quando il CRAS è chiuso, la guardia ha contattato telefonicamente ********, il quale, tuttavia, ha sempre qualche buona scusa per non intervenire quando viene chiamato in orario pomeridiano, dai figli al fatto che non gli pagano gli straordinari, al lutto, al raffreddore, ecc. Ora, si stava parlando di un grifone (Gyps fulvus) non di un passerotto (senza nulla togliere al passerotto, ma si tratta di una specie leggermente più rara). La guardia in questione ha contattato me per sapere se potevo stallarlo per la notte nella "solita stanza", dove avevo già stallato un tasso che il CRAS si era rifiutato di prendere e ci era toccato far arrivare al CRAS di Messina e per il quale ci siamo beccati gli improperi di tutta Italia e pure qualcuno di fuori; ovviamente ho detto che non c'era problema. Ancora devo finire di pulire la suddetta stanza, che vi lascio immaginare come può essere stata conciata da un pennuto di 7 chili. Comunque, la guardia è arrivata con l'animale e un paio di chili di carne comprati appositamente per lui, che devo dire che ha molto gradito; lo abbiamo stallato da me per la notte, ed io ho portato al CRAS per alimentarlo svariati chili di carne, manco fosse stato obbligatorio che al suo sostentamento pensassi io. La guardia, nel tempo in cui l'animale è stato da me, dal numero di anello è risalito al centro croato da cui era partito, ci si è messo in contatto, ha segnalato il ritrovamento, ha chiesto istruzioni su come comportarsi e concordato che sarebbe stato consegnato al CRAS per poi farlo rimandare in Croazia. Ebbene, quando il Grifone, che non aveva assolutamente nulla se non il semplice fatto di non aver trovato cibo e quindi essere debilitato, è stato rimandato in Croazia, su precisa richiesta e nella data stabilita del centro studi croato, con l'aiuto dei Carabinieri Forestali che lo hanno trasportato fino in Abruzzo per consegnarlo ad un altro reparto, è uscito un articolo, che ******* si è premurato di mandare sul gruppo, in modo che lo potessi vedere anche io, ritenendo evidentemente di darmi fastidio, quando, personalmente, provo solo tanta pena per chi ha bisogno di apparire con il lavoro degli altri. Nessun accenno alle guardie del WWF, che sono quelle che hanno reso effettivamente possibile il soccorso dell'animale e si sono occupate di fare tutto. Non ci siamo nemmeno presi il disturbo di farlo notare, perché sono piccolezze che parlano da sé, ma per onor di cronaca vi dovevo spiegare a che punto siamo arrivati.
A breve, quindi, mi arriverà una raccomandata che mi comunicherà che per un'improvvisa mancanza di fiducia mi devono estromettere dal servizio di volontariato. A me sta benissimo. Erano già tre anni che me ne volevo andare ma non lo facevo su richiesta di persone che conoscono la situazione e mi hanno pregata di restare a "metterci una pezza". In tutta questa storia, però, sono stata felice di vedere che fra chi lavora per l'amministrazione c'è tanta gente che mi vuole bene e che mi stima, e questo, sicuramente, vale più di ogni altra cosa. Ora aspetto con serenità la raccomandata che partirà domani, o meglio, ormai più tardi, vista l'ora. Solo una cosa mi domando: invece di fare tutta la pantomima della rapporto fiduciario e del prendi e lascia con questa benedetta raccomandata, non era meglio evitare di prenderci in giro e scrivere direttamente la verità, ovvero che mi cacciano semplicemente perché viviamo in una società corrotta in cui chi fa notare i problemi non è gradito?

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7 commenti:

  1. Purtroppo vedo che certe cose non cambiano mai, questo è stato uno dei motivi per cui ho lasciato il mondo del volontariato ambientale. Ti sfruttano e basta e poi al momento giusto quando non servi più ti buttano via.

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    1. Ciao Nick,
      Diciamo che in parte me la sono cercata,perché mi sono fidata della persona sbagliata e perché non ho mai fatto finta che le cose mi andassero bene. Vedremo come andrà a finire, comunque. Sicuramente non ho nessuna intenzione di lasciare andare le cose a "schifio", come si suol dire. Adesso aspetto, prima o poi qualcosa succederà. 😊

      Un abbraccio caro

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  2. Ti sei sfogata, tesoro? Bene! Non ti ha fatto assolutamente male, anzi!
    Adesso però mettiti tranquilla, fai un respiro profondo e poi grida a squarciagola AFFANCUUUUUUUUUULO!!

    Mi dispiace per te che ci avevi dedicato anima e corpo e ti piaceva. Mi dispiace che anche tu sia finita in quella lurida rete che si chiama "usiamo i volontari che il lavoro lo fanno gratis e tacciono e se parlano un calcio nel lato b e fuori!.
    L'Italia sa veramente essere un paese di me..a! Sfrutta e dissangua peggio di una sanguisuga e tira calci meglio di Ronaldo.

    Per ora respira, Poi, se ti capita di poterti fare le tue ragione FALLE senza guardare in faccia nessuno.

    Coraggio stella! Un abbraccione stritoloso!

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    1. Ciao Patrizia,
      Sono talmente tranquilla che vengo a controllare i commenti prima di dormire dopo una giornata di lavoro. 😂
      Effettivamente quando ho scritto il post ero nera, ma mica per l'estromissione, bensì per l'atteggiamento di omertà nel quale sono incappata. Per il "licenziamento" sono veramente tranquilla; non avevo ancora dato le dimissioni solo per non dargli la soddisfazione di togliermi dai piedi, ma sicuramente in base a questo non mi sono risparmiata di cantarle a dovere a tutti quelli a cui dovevo cantarle (probabilmente questo non ha facilitato la mia posizione). Io mi sono sempre fatta sfruttare solo fin dove ho voluto e mi faceva piacere; non ho mai creduto alle varie promesse e l'ho sempre detto chiaramente. Quando mi è arrivato il pezzo di carta ho tirato un sospiro di sollievo e l'ho incorniciato. Chi conosce la storia del CRAS, i personaggi che restano e quelli che sono stati silurati sa perché. Certo, se con il cambio di amministrazione la situazione tornasse come alcuni anni fa (cosa impossibile), effettivamente rosicherei parecchio a non stare più lì.

      In ogni caso, prima o dopo tutti i nodi vengono al pettine e, quando succederà, vedremo quanti ne usciranno indenni. Io ho la coscienza pulita, gli altri non so 😉

      Buona notte cara, ricambio l'abbraccio stritoloso 😘

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  3. Mi dispiace tanto, cara. Brutta storia.
    Però io ormai non mi sorprendo di nulla, sai?
    Siamo pur sempre in Italia.
    Ti auguro un 2019 con bellissime novità e grandi soddisfazioni!!!

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    1. Ciao cara, te lo devo dire? Non sono mai stata così bene negli ultimi anni. Sono tranquilla, rilassata, serena e mi godo le feste senza sensi di colpa. Praticamente mi hanno fatto un favore, perché da sola non me ne sarei andata ma ci stavo rimettendo la salute.
      Qualcuno mi diceva di rifare la domanda, ma sinceramente, visto che fra l'altro non sono nemmeno gradita, chi me la fa fare di ricominciare a guastarmi il sangue e ammalarmi il fegato, per di più gratis et amore? Credo proprio che la mia esperienza di volontariato al cras della mia città si sia conclusa definitivamente e la cosa non mi dispiace per niente, tanto più che la gente sta iniziando a rendersi conto delle cose che segnalavo alla dirigenza e per cui non ero ben vista e a fare denunce sui media. A questo punto non ho più nemmeno nessun motivo per dispiacermi, se non il fatto che avendo le chiavi potevo controllare lo stato degli animali che consegnavo al CRAS. Pazienza.

      Ti abbraccio forte.

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    2. Dimenticavo: felice anno nuovo 😊

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