L'incendio: secondo round!

Il lavoro dell'AFOR di ieri è stato ottimo, ma evidentemente non è stato gradito ai "gentiluomini" che hanno appiccato il fuoco. Stamattina verso le 10:30 guardavo sconsolata il terreno bruciato circostante, valutando i danni arrecati ieri alle piante ed alla macchia mediterranea (protetta). L'incendio partito dai terreni vicini al nostro è stato spento dagli uomini della Forestale ed in parte si è fermato sui nostri "frangifuoco", ma ha mandato in fumo diverse decine di ettari di terreno.

Poco dopo le 11:00 sono andata in cucina a riporre una cosa ed i miei occhi si sono casualmente posati sulla zona circostante: "Dannazione! Lo hanno appiccato di nuovo!!!". Telefonata fulminea alla Forestale, che questa volta non si è vista (avranno avuto emergenze altrove) e poi ho raggiunto a piedi mia madre, che si era già recata sul luogo con la macchina per valutare la situazione. Mentre camminavo a passo sostenuto, il mio sguardo non si levava dal fuoco; man mano che mi avvicinavo notavo che il vento era cambiato portando ad una diminuzione del combustibile disponibile. Giunta sul luogo dell'incendio ho cominciato a gettare terra sulle fiamme più basse, dapprima con i piedi e poi, vedendo che funzionava, utilizzando le mani; avvertita mia sorella che la situazione era facilmente controllabile, ho continuato in attesa che mio cognato mi raggiungesse con le pale e poi, con il suo aiuto, abbiamo cominciato a lavorare intensamente fino a spegnere completamente l'incendio. 

Il bilancio totale delle perdite avute nel secondo round contro i piromani è stato: circa un ettaro o più di sterpaglia, rovi e cespugli bruciato (fortunatamente questa volta era solo pascolo), una pala spaccata, un paio di scarpe da risuolare ed una bella sudata; questa volta non dovrebbero esserci andati di mezzo animali, tane o nidi, ma un boschetto di lecci è stato schivato per un pelo.

Siamo tornati a casa talmente pieni di fuliggine che la pelle appariva nera, stanchi, accaldati e congestionati, ma felici di essere riusciti a spegnere del tutto le fiamme, prima che giungessero a fare danni seri. Forse si sarebbero comunque spente da sole arrivando alle stagliate, ma perché rischiare?!

Ora siamo tutti con gli occhi aperti per assicurarci che i piromani non ci riprovino per bruciare tutto il pascolo; forse torneranno di nuovo, ma noi siamo attrezzati e, prima o poi, appicca e riappicca, vuoi che non li becchiamo sul fatto?!