Quante volte vi avranno ripetuto che fa bene passeggiare in mezzo al verde?! Mai? Bene allora ve lo dico io: passare una giornata in mezzo alla Natura fa bene.
Per esempio, in questo periodo io sono in uno stato pessimo: sempre stanca, dolorante, nervosa, dormo male, sono stressata ed apatica e, da quando sono tornata in città, anche la mia respirazione non è al top. Be' martedì non ne ho potuto più, così sono passata a recuperare la mia attrezzatura da equitazione per poi proseguire andando a trovare una persona che sta tentando di convincermi da mesi a prendere un certo cavallo (purtroppo non posso per problemi di tempo).

a trovare Fulmine, il cavallo (o meglio, uno dei cavalli).

Dopodichè sono rientrata (con gli abiti in condizioni pietose), mi sono lavata, ho cenato, ho portato a spasso i miei cani, e sono andata a letto. Inutile dire che ho dormito come un sasso tutta la notte, finalmente rilassata, stanca morta ma contenta, con i polmoni liberi e, be' è il caso di dirlo, i muscoli a pezzi (ma questo solo per il giretto a cavallo).
Morale della favola, passare una giornata in campagna:
- Fa bene all'umore, perché i rumori della Natura ed il contatto con la flora e la fauna aiutano a rilassarsi;
- Fa fare esercizio fisico, camminando o correndo, andando a cavallo o in bicicletta, raccogliendo frutta, funghi o altro;
- Aiuta a staccare dal tran-tran giornaliero ed allo stesso tempo fa riscoprire cose che non siamo più abituati a vedere (quanti di voi hanno mai visto un'anatra gironzolare libera insieme ai suoi pulcini?!);
- Migliora l'ossigenazione dei polmoni e quindi la respirazione (per chi è allergico alle piante si può ovviare con una passeggiata al mare);
- Aiuta a dormire, perché stanca ed allo stesso tempo tranquillizza e, come già detto, ossigena l'organismo.
Se siete amanti della Natura cercate di ritagliare qualche momento da trascorrere in mezzo ad essa e da dedicare a voi stessi; se invece siete cittadini inguaribili con la fobia per qualsiasi cosa non abbia microchip e circuiti, cercate di fare un piccolo sforzo e di prendervi cura di voi stessi: magari abbandonate lo smartphone o l'I-pad per un po' e sedetevi su una panchina in un parco a leggere un libro cartaceo, poi cominciate a passeggiare nelle zone più verdi e meno trafficate, iniziando a guardarvi intorno; potreste scoprire che le ali di una farfalla sono più belle viste dal vivo e magari vi appassionerete alle gite. Certo non è la stessa cosa, ma può essere un piccolo passo per abituarsi alla "Natura selvaggia" e poi proseguire in ambiti meno urbanizzati, portando benefici alla mente, al corpo e allo spirito...
Hai ragione, io ogni volta che vado in campagna è come se staccassi la spina dalla città,dallo stress e dal lavoro..
RispondiEliminaBuona sera Giuseppina e grazie per il commento e la visita, che per altro mi sembra essere la prima (ma spero non l'ultima :) ).
RispondiEliminaProprio per questi motivi bisognerebbe trovare il tempo di passeggiare più spesso in campagna o in montagna, in modo da trarne giovamento sia per la salute che per l'umore.
A presto e buona notte
Poiana
Good reading yoour post
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