Bagliori nel cielo

Ci sono periodi in cui l'aria è talmente elettrica che si spera piova forte e scarichi tutto in qualche ora.

Qui da noi sono ormai diversi giorni che all'ora di pranzo avanzano le nuvole, si alza una forte brezza e il cielo comincia a rombare per poi riversare sulla terra il suo prezioso contenuto di vita, con irruenza distruttiva o dolcezza rilassante. Anche oggi non è stato da meno e, dopo tanti brontolii, finalmente il vento ha accompagnato la vigorosa precipitazione, tanto da costringerci a chiudere ogni fessura per non lasciare entrare l'acqua. Inutile dire che non ci siamo comunque risparmiati il lavoro di braccia e l'utilizzo di secchi e stracci. Se penso agli ospiti dell'agriturismo che sono venuti qui pregustando le bellezze del nostro mare, mi viene decisamente lo sconforto. Non posso dire lo stesso, però, delle piante, che finalmente appaiono rinvigorire.

Dopo la minaccia di allagamento il tempo è migliorato per un paio d'ore, ma il fatto che il cielo non avesse scaricato tutta la sua elettricità si è manifestato e continua tutt'ora a farlo in maniera, è proprio il caso di dirlo, lampante. I bagliori stanno illuminando a giorno l'ambiente circostante, in un'atmosfera affascinante e inquietante allo stesso tempo; i cani latrano contro i continui e sordi tuoni che ci avvolgono ed io osservo dalla finestra il suggestivo spettacolo dato dal continuo susseguirsi dei lampi, uno spettacolo che solo la Natura può offrire. 

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